Impianto dentale: dalle tipologie alla digitalizzazione

Un impianto dentale è la soluzione perfetta per risolvere alla radice il problema della perdita di uno o più denti e i disagi ad essa correlati. Grazie a questi ritrovati tecnici, infatti, l’individuo che li riceve può tornare a masticare efficacemente e ad esibire il suo sorriso completo: due attività naturali che concorrono con grande rilevanza al benessere della persona.

Impianto dentale: dalla protesi alle soluzioni contemporanee

Oggi il mondo degli impianti dentali è in rapida evoluzione e ci offre un panorama vasto e diversificato composto da soluzioni sempre più efficaci e raffinate. Fino a poco tempo fa, però, i rimedi per la sostituzione dei denti naturali con quelli artificiali si limitavano al ripristino del dente mancante attraverso l’applicazione di protesi fisse, ancorate ai denti vicini a quello perduto attraverso corone e ponti, o di protesi mobili.

Ora, invece, un impianto dentale singolo o multiplo può finalmente risolvere il problema con metodi che non intaccano i denti sani e che offrono lo stesso comfort e la stessa stabilità dei denti reali: una soluzione che dura una vita.

Tipi di impianti dentali: la differenza tra perno e impianto

Le diverse modalità di costruzione e di applicazione disponibili fanno sì che la mancanza di uno o più denti possa essere colmata utilizzando impianti dentali fissi differenti che vengono applicati in modo da assumere la funzione della radice naturale del dente mancante costituendo la base sulla quale viene successivamente applicata una capsula in ceramica perfettamente calibrata sul resto della dentatura individuale. A differenza di un impianto dentale con perno, quindi, un autentico impianto dentale fisso non ha bisogno di essere ancorato ad alcuna radice naturale e pertanto può sostituire integralmente il dente nella sua interezza (radice e corona).

Che si tratti di un impianto dentale molare o di un impianto dentale incisivo, questo tipo di soluzione a lungo termine consente di dotare l’individuo di un dente artificiale nuovo di zecca completo in tutte le sue parti.

Impianto dentale titanio: le componenti

Immaginiamo di dover realizzare un impianto dentale incisivi inferiori: come si compone la realizzazione protesica che andrà a sostituire i denti mancanti? Iniziamo dalle componenti principali dell’impianto dentale: vite endossea, abutment e corona artificiale. La vite impianto dentale costituisce la radice artificiale del dente ed è un elemento filettato di forma cilindrica da inserire nell’osso mandibolare o mascellare affinché questo possa unirsi alla protesi (osteointegrazione dell’impianto osseo dentale). Alla vite si associa quindi l’abutment, chiamato anche “moncone”, che si presenta come una piccola struttura in metallo o ceramica atta a collegare la vite alla protesi dentaria vera e propria, ossia alla corona artificiale che sostituisce a livello visivo e funzionale il dente naturale mancante.

Impianti dentali ultima generazione

I più moderni impianti dentali vengono progettati con la tecnologia CAD/CAM e possono essere realizzati con materiali biocompatibili che minimizzano il rischio di rigetto e favoriscono l’osteointegrazione. Il materiale d’elezione è oggi il titanio, particolarmente adatto a favorire la completa integrazione fra impianto ed osso, mentre le tecniche maggiormente utilizzate sono quelle che consentono ai produttori di impianti dentali di dedicarsi agli aspetti più sottili della progettazione delegando alle macchine gli aspetti più tecnici della realizzazione.